Ancona-Osimo

Addio all’ingegnere Giancarlo Cagnoni, pioniere del commercio alle Palombare

I famigliari e gli amici saluteranno Giancarlo per l’ultima volta domani (venerdì 14 settembre) alle 14.30 nella Sala del Commiato al cimitero di Tavernelle

Giancarlo Cagnoni

ANCONA – Addio all’ingegnere Giancarlo Cagnoni, pioniere del commercio alle Palombare. L’imprenditore, nato nel 1930, è morto ieri mattina dopo una lunga malattia. Figlio di Carlo Cagnoni che, nel 1926 aveva aperto in via XXIX settembre un grande magazzino di ferramenta e strumentazioni, nel 1968 convinse il padre a trasferire il magazzino alle Palombare. Dieci anni dopo fondò con altri imprenditori la società Ferritalia e aprì il magazzino di attrezzature navali Nautiservice a Marina Dorica.

L'azienda di famiglia
L’azienda di famiglia

Nel 2015 Giancarlo ritirò l’attestato di civica benemerenza con medaglia d’argento dal Comune di Ancona perché la ditta negli anni era diventata uno dei simboli della ripresa del capoluogo. In quell’occasione, l’Amministrazione aveva premiato Giancarlo, «titolare con i fratelli di una azienda di lunga esperienza, fondata nel lontano 1926 dal padre Carlo, con sede di fronte a Porta Pia, rasa al suolo dai bombardamenti e poi ricostruita. Un’azienda divenuta uno dei simboli della ripresa del capoluogo. Trasferita negli anni Sessanta nella sede attuale alle Palombare, la proprietà di questa impresa a base familiare ha dimostrato coraggio e volontà nell’investire e attuare costanti miglioramenti così da lasciare un’eredità importante ai figli e ai figli dei dipendenti. Dimostrando di condividere ogni passo, reagendo alla crisi sotto la guida della terza generazione dei Cagnoni. La città ringrazia e tributa questo riconoscimento».

Massimiliano Polacco, direttore generale di Confcommercio Marche Centrali, lo ricorda così, sul piano umano e sul piano professionale. «È stato sempre vicino alla nostra associazione – dice –, e noi siamo stati sempre vicini alla sua azienda. Dal mio arrivo ad Ancona ci siamo confrontati per più di venticinque anni sul piano organizzativo, valutando assieme, sempre in accordo con il dottor Sandro Cagnoni e con il dottor Romolo Cagnoni, le possibilità di sviluppo, le potenzialità organizzative da far crescere e gli orizzonti economici cui mirare. In tutto questo tempo sono a riuscito a conoscere il Cagnoni uomo e il Cagnoni imprenditore, un fantastico imprenditore che è stato capace di trasformare un’azienda familiare in una delle più grosse realtà nell’ambito dei grossisti italiani portando alla ribalta la nostra città e le potenzialità di sviluppo del nostro territorio. Fu uno dei primi ad esempio a guardare ai mercati orientali portando l’azienda sul piano dell’internazionalizzazione dei prodotti».

Un ultimo pensiero Polacco lo vuole dedicare all’attestato di civica benemerenza, con medaglia d’argento, che è stato consegnato nel 2015 dal Comune di Ancona a Cagnoni. «E’ stata una testimonianza importante – conclude il direttore –, alla persona e al Terziario, il mondo che rappresentava. Un premio, anche se simbolico, ad una figura di spicco come la sua doveva essere dato e quell’attestato è stato il riconoscimento al capostipite di un’azienda forte e coraggiosa, divenuta uno dei simboli di Ancona e delle Marche».

I famigliari e gli amici saluteranno Giancarlo per l’ultima volta domani (venerdì 14 settembre) alle 14.30 nella Sala del Commiato al cimitero di Tavernelle.

 

 

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