Ancona-Osimo

Scuola, è allarme precari

Ad oggi ci sono circa 400 posti ancora da definire e le maggiori difficoltà sono negli istituti tecnici e professionali ma anche per i docenti specializzati per l’handicap. «Una situazione preoccupante soprattutto se si considerano le numerose richieste di pensionamento», dice Lilly Gargamelli, segretaria generale Flc Cgil Marche

ANCONA – Flc Cgil Marche (scuola, università e ricerca) lancia l’allarme per la stabilizzazione dei docenti e del personale Ata nelle Marche. Ad oggi ci sono circa 400 posti ancora da definire e le maggiori difficoltà sono negli istituti tecnici e professionali ma anche per i docenti specializzati per l’handicap.

«Una situazione preoccupante – dichiara Lilly Gargamelli, segretaria generale Flc Cgil Marche – soprattutto se si considerano le numerose richieste di pensionamento. Il rischio è queste ultime potrebbero aumentare con la quota 100 la cui domanda, per la scuola, scade il 28 febbraio».

Ed è allarme anche per il personale amministrativo di tutte le scuole di ogni ordine e grado perché, dice Gargamelli «è assente un piano di formazione nazionale previsto dal Miur e dall’Ufficio scolastico regionale a fronte delle nuove e qualificate richieste, richieste dalle modifiche organizzative del nuovo regolamento di contabilità».

Proprio per discutere di questi problemi, la Flc Cgil Marche ha organizzato due incontri in tutta la regione: il primo, si è svolto ieri ad Ancona mentre il secondo si svolge oggi a Pesaro, con Massimiliano De Conca, del Dipartimento contrattazione nazionale Flc Cgil.

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