Ancona-Osimo

L’attività fisica pensata su misura. Al Parco della Cittadella c’è il percorso “1 chilometro in salute”

Il progetto mira a contrastare la sedentarietà e a promuovere l’attività fisica moderata in relazione alle capacità individuali

Presentazione del progetto "1 chilometro in salute". Nella foto: l'assessore Capogrossi con Bevilacqua e Berti dell'Asur

ANCONA- L’attività fisica pensata su misura. È stato inaugurato quest’oggi (23 aprile) al Parco della Cittadella, il percorso “1 chilometro in salute”. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Comune di Ancona – Ufficio Città Sane, l’Asur Area Vasta 2 – Dipartimento di Prevenzione e la Uisp, Comitato Territoriale di Ancona. Protagonisti dell’iniziativa sono gruppi di anziani volontari impegnati nel progetto “Longevità Attiva” che si occupa della manutenzione del verde nei parchi Cittadella e Belvedere. Il progetto “1 chilometro in salute” mira a contrastare la sedentarietà e a promuovere l’attività fisica moderata in relazione alle capacità individuali, rilevate attraverso un test preliminare. Il test, effettuato dal personale Uisp, è gratuito, personalizzato, semplice e non invasivo. Ognuno infatti ha una propria velocità di passo ottimale per avere una migliore ricaduta sulla salute. L’obiettivo dell’iniziativa è quindi quello di creare gruppi omogenei di cammino e far diventare la camminata veloce o la corsa lenta, un’attività fisica mirata ad ogni singola persona sedentaria. Ogni partecipante sarà dotato di un foulard di colore diverso e le persone che avranno la stessa velocità di passo si potranno riconoscere dal colore e camminare insieme. Ciò favorirà la socializzazione. Per individuare la velocità di passo ideale occorre cronometrare il tempo necessario a percorrere l’anello di un km ad una frequenza cardiaca equivalente al 70% della frequenza cardiaca massima calcolata con il cardiofrequenzimetro.

Il percorso alla Cittadella

COME FUNZIONA- Il percorso circolare si sviluppa lungo un chilometro. Ogni centro metri sono installati degli appositi pannelli (10 più una tabella iniziale) progettati per monitorare la propria fatica e la velocità di passo in coerenza con i risultati del test preliminare. Nelle colonnine è inserita anche una valutazione della percezione dello sforzo dei partecipanti attraverso la scala di percezione della fatica. Le tabelle riportano il tempo progressivo per andare da una stazione all’altra ad una velocità di passo che va dai 14 minuti al km ai 6 minuti al km e la scala di percezione della fatica a colori. Sul retro delle tabelle sono illustrati esercizi di flessibilità ed equilibrio che le persone possono eseguire nella fase di ritorno, dalla tabella 10 alla 1. Il parco diventa quindi uno spazio educativo per la salute.

Presentazione del progetto “1 chilometro in salute”

«Questo percorso è stato ideato in quanto i gruppi di cammino hanno velocità di passo diverse- spiega il dott. Stefano Berti, responsabile Promozione Salute – Area vasta 2-. Studi evidenziano l’effetto benefico dell’attività fisica per prevenire malattie cardiovascolari e tumori. Ovviamente accompagnato ad una sana alimentazione. Ad esempio, portare una persona sovrappeso o obesa ad una riduzione del peso ponderale significa abbassare il rischio di diabete mellito dal 40 al 60%. Le persone sedentarie che iniziano a fare attività fisica anche solo una o due volte a settimana, abbassano in modo significativo il rischio relativo di patologie oncologiche: dal 30 al 40% per il tumore al colon e dal 20 al 30% per il tumore al seno».

«Il progetto si propone come evoluzione dei gruppi di cammino tradizionali e in questo modo il parco diventa più fruibile per tutte le fasce d’età» commenta Emma Capogrossi, assessore alle Politiche Sociali e Sanità del Comune di Ancona e Vicepresidente della Rete Italiana Città Sane-OMS. «La prevenzione aiuta a ridurre i costi della sanità» conclude il direttore dell’Area Vasta 2 dell’Asur, Maurizio Bevilacqua. Al termine dell’inaugurazione è seguita una dimostrazione pratica del percorso.

 

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