Ancona-Osimo

Incidente alla piattaforma Eni, recuperato il corpo del gruista

La salma di Egidio Benedetto è stata riportata in superficie da uno speciale macchinario dei vigili del fuoco. Le operazioni sono terminate prima dell'alba

ANCONA – Mancavano pochi minuti alle 5 quando la salma di Egidio Benedetto è stata recuperata dal ROV (Remotely Operated Vehicle), un veicolo subacqueo filoguidato a controllo remoto dei vigili del fuoco. Il macchinario è giunto in zona operazioni nella tarda serata di ieri e ha trasbordato la salma a bordo della M/V CP 861 della Guardia Costiera, presente sul posto in assistenza alle operazioni di recupero.

La motovedetta, lasciate le acque prospicienti la piattaforma ENI – BARBARA F, dove ieri mattina è avvenuto l’incidente sul lavoro, ha raggiunto gli ormeggi nel porto di Ancona alle 6.45. Lo sbarco della salma in banchina avverrà dopo l’intervento del medico legale ed a seguito delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.

Proseguono, nel frattempo, le operazioni di recupero della cabina della gru, rimasta sul fondo a circa 70 metri di profondità, nonché della parte rimanente del braccio della gru ancora (circa 15 metri) vincolata allo scafo del Supply Vessel ALINN B, al fine di permetterne l’ispezione da parte dei tecnici incaricati di definire le dinamiche dell’accaduto.

Sul posto sono ancora presenti tecnici della Guardia Costiera di Ancona e la M/V CP 839 per il monitoraggio e l’assistenza alle operazioni di recupero.

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