Ancona-Osimo

Le Marche non dimenticano foibe ed esodo. Ecco gli appuntamenti

Numerosi gli appuntamenti per ricordare le migliaia di vittime italiane massacrate dai partigiani slavi di Tito e gettate nelle cavità carsiche istriane. Una dolorosa pagina di storia che viene così riscoperta

L'esodo
L'esodo

ANCONA – Non dimenticare i massacri delle foibe e l’esodo dalmata-giuliano, una pagina dolorosa della storia italiana per troppo tempo rimasta celata. È questo l’obiettivo del Giorno del Ricordo, la celebrazione istituita dal Parlamento nel 2004 e fissata a domenica 10 febbraio di ogni anno per ricordare le migliaia di vittime italiane (quasi 20mila) massacrate dai partigiani slavi di Tito negli anni tra il 1943 e il 1947 e gettate nelle cavità carsiche istriane, le foibe appunto.

In seguito al trattato di pace di Parigi migliaia di italiani istriani e giuliani si videro costretti alla fuga da Istria, Venezia Giulia, Fiume e Dalmazia. Numerose le iniziative nelle Marche per rievocare questa tragedia.

ANCONA
Oggi, sabato 9 febbraio alle 10:30 presso la Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche, si terrà la cerimonia di deposizione della corona di alloro davanti alla lapide in memoria degli italiani che trovarono rifugio tra quelle mura. Alla celebrazione interverranno il Sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli e il presidente del Comitato provinciale dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Franco Rismondo.

L’esodo in una foto storica in mostra a Falconara

FALCONARA
Quattro le iniziative previste in città per ricordare la tragedia delle foibe: incontri con gli esuli istriani, letture di scritti dannunziani, una mostra fotografica al Centro Pergoli e una degustazione di piatti tipici dell’Istria.

La mostra fotografica, al Centro Pergoli, sarà aperta domenica 10 febbraio dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Nel pomeriggio, sempre al Pergoli, dalle 17 l’incontro con gli esuli istriani Emanuele Piloni e Giuliano Piccini, consigliere e vicepresidente del comitato provinciale Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia). Piccini introdurrà la relazione storica di Piloni, dove sono ripercorse le tappe salienti de “L’esodo degli italiani da Istria e Dalmazia”.

Alle 18 al Pergoli, la professoressa Giuliana Gaggiotti rievocherà la storia dell’Istria e della Dalmazia attraverso il racconto di Gabriele D’Annunzio “La riscossa dei leoni”.
In chiusura di serata la degustazione di piatti tipici istriani al ristorante “Anello d’Oro”, mentre nella biblioteca comunale resterà a disposizione di quanti vorranno approfondire le tragiche vicende delle foibe un’intero scaffale.

SENIGALLIA
Trae ispirazione dallo spettacolo teatrale “Magazzino18”, di cui Simone Cristicchi fu il toccante interprete, “L’Esodo”, il racconto per voce, parole ed immagini che andrà in scena lunedì 18 febbraio al Teatro “La Fenice” di Senigallia.

Il cantautore, attore teatrale e scrittore, terminato l’impegno sanremese arriverà a Senigallia per portare in scena alla sua maniera la vicenda dell’esodo. L’appuntamento è promosso dal Consiglio Regionale e realizzato dal Comune in collaborazione con la Compagnia della Ranciaì, AMAT, con il sostegno di MiBAC e Regione Marche.

MACERATA
A Macerata tre gli appuntamenti per celebrare il Giorno del Ricordo. Si parte lunedì 11 febbraio, alle 17, alla Biblioteca Mozzi-Borgetti, dove si terrà un incontro aperto alla cittadinanza durante il quale verrà proiettato il film-documentarioL’esodo giuliano-dalmata nei cinegiornali del tempo”, prodotto dall’Istituto Piemontese per la storia della Resistenza-Istoreto.
Al termine, il presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Macerata, Paolo Coppari, commenterà la pellicola e leggerà alcuni brani tratti da “I testimoni muti” di Diego Zandel, accompagnati dalla Compagnia Teatrale Oreste Calabresi.

Venerdì 22 febbraio, invece, all’Istituto d’Istruzione Superiore Garibaldi doppio incontro per far conoscere questa pagina dolorosa di storia agli studenti. Protagonisti due docenti: Flavio Febbraro, dell’stituto Piemontese per la storia della Resistenza-Istoreto e Mirko Grasso, dello stesso Istituto Garibaldi di Macerata. Tema al centro dell’incontro: “Wikipedia, la palestra della storia pubblica: l’esempio dei confini orientali italiani e dell’esodo giuliano-dalmata”.

A chiudere le celebrazioni ci penserà Marco Moroni, già docente di storia economica all’Università Politecnica delle Marche e responsabile del Centro Studi Acli Marche. Lunedì 25 febbraio arriverà infatti al Liceo Scientifico Galilei, dove incontrerà i ragazzi per rievocare “Esodi e migrazioni forzate nell’Europa del Novecento”.

CIVITANOVA MARCHE
Seduta aperta del consiglio comunale, lunedì 11 febbraio alle 9,30 all’Auditorium dell’Istituto Superiore Leonardo da Vinci di Civitanova Marche . La cerimonia sarà preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro al Monumento Martiri delle Foibe in piazza Abba alle 8,30. Durante l’assise l’incontro-dibattito che avrà per protagonisti il sindaco Fabrizio Ciarapica, gli studenti, il dirigente scolastico Pierluigi Ansovini e i consiglieri comunali.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO
La città delle palme affida il racconto della tragedia di quegli anni al documentario “Esodo – La memoria negata, l’Italia dimenticata” di Nicolò Bongiorno. La pellicola che ricostruisce l’accaduto attraverso riprese cinematografiche autentiche, preziosi filmati di repertorio e oltre 100 testimonianze di uomini e donne che hanno vissuto quelle drammatiche vicende, sarà proiettata domenica 10 febbraio alle 10,30 all’auditorium comunale “Tebaldini”. La cerimonia è organizzata in collaborazione con la Fondazione Libero Bizzarri. 

Ti potrebbero interessare