Ancona-Osimo

Fiamme all’altare del Sacramento, Antonio Budano: «Il fuoco era in due punti distinti. È stato qualcuno»

Parla l'ex commerciante della bottega "Re formaggio". È stato lui il primo ad accorgersi dell'incendio. "Qualcosa mi ha spinto ad entrare in chiesa ed evitare il peggio. Sono devoto alla Madonna"

Antonio Budano
Antonio Budano

ANCONA – È legato alla chiesa del Sacramento dove tutte le mattine va a fare una preghiera, sul presto, sempre prima delle 11. Non oggi però perché doveva fare delle commissioni. Antonio Budano, storico commerciante dorico che per anni ha avuto l’attività in piazza Kennedy con la bottega “Re formaggio”, è stato il primo a dare l’allarme dell’incendio sull’altare (leggi l’articolo).

«Non ci dovevo passare – racconta Budano – in genere vado in chiesta molto presto. È stata un’ora insolita oggi, dopo le 11. Qualcuno mi ha guidato fin lì. Sono molto devoto alla Madonna, in chiesa ce n’è una a cui mi rivolgo sempre, ci vado per volgerle delle preghiere».

Budano ha raggiunto il centro per fare delle commissioni e all’ultimo momento ha deciso di entrare. «C’era tanto fumo – dice – ho visto le fiamme in due punti diversi dell’altare. C’erano due inneschi. Ecco perché non credo sia accidentale. È stato qualcuno».

Antonio Budano
Antonio Budano

L’ex commerciante è uscito subito. Ha raggiunto il negozio di Giorgio Pavani, poco distante. «Ho detto a Giorgio – continua Budano – di chiamare i pompieri. Io intanto volevo prendere dell’acqua. Lui aveva un estintore. Abbiamo fatto con quello». Il fumo ha invaso la chiesa e l’aria era irrespirabile. «Vicino all’altare c’è una presa che alimenta delle candele elettriche – prosegue l’ex commerciante – ma erano intatte. Non sono state quelle, non c’è stato un corto circuito. Gli estremi della tovaglietta stavano prendendo fuoco, in due punti diversi. È stata una cosa voluta».

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