Ancona-Osimo

Cento giorni di Stefania Singorini, il sindaco tira le somme

Il primo cittadino Stefania Signorini ha raggiunto i cento giorni di mandato. Per l'occasione ha deciso di tirare le somme di quanto già fatto e di quanto è ancora da fare

Il sindaco di Falconara Stefania Signorini

FALCONARA- Il primo cittadino Stefania Signorini ha raggiunto i cento giorni di mandato. Per l’occasione ha deciso di tirare le somme di quanto già fatto, spesso come prosecuzione di azioni intraprese nella precedente legislatura. Inoltre, il sindaco parla di obbiettivi e prossimi progetti.

Tra questi il Progetto Ambiente che procede a gonfie vele: il controllo della qualità dell’aria è stato migliorato attraverso la creazione di una App per la segnalazione di esalazioni e il potenziamento dei sensori per il monitoraggio della qualità dell’aria. In aggiunta alle centraline fisse per le rivelazioni è stata inserita un’unità mobile.

«Questo è il progetto che mi sta più a cuore – spiega il sindaco Signorini – e ho utilizzato i primi cento giorni di mandato per intraprendere le azioni necessarie. Per realizzarlo il Comune di Falconara ha già ottenuto la disponibilità della raffineria Api a finanziare il laboratorio mobile e quella dell’Arpam a redigere, con la necessaria competenza scientifica, il protocollo per il funzionamento dell’applicazione e per l’esecuzione dei controlli. Nei prossimi giorni sono previsti nuovi incontri che mi permetteranno di concretizzare questo primo impegno».

Il Progetto Ambiente non è l’unico obiettivo perseguito dal primo cittadino, che, dopo il potenziamento dell’organico con l’assunzione di quattro agenti, ha instituito una terza pattuglia della polizia locale e ha prorogato l’orario di lavoro da part time a full time, rendendo così possibile una presenza costante nei quartieri falconaresi.

Sempre nell’ambito sicurezza, sono state avviate tutte le procedure per l’adozione del Daspo urbano, che, dice la Signorini, «potrà riguardare la zona della stazione e altre piazze di Falconara».
L’adozione della Variante per il Centro Storico permetterà un più facile recupero degli edifici in zona e una svelta riqualificazione del cuore di Falconara. Sempre nell’ambito urbanistico, la revoca della Variante Montedomini, formalizzata in settimana, renderà possibile la rinuncia agli introiti derivanti dagli oneri di edificazione e quindi risparmiando il consumo di territorio. Tutto questo grazie all’abbattimento del debito ottenuto dalla giunta comunale in anni di impegno.

Risalgono ad agosto scorso le vendite all’Erap degli edifici abbandonati di via Roma, che ospiteranno alloggi di edilizia sovvenzionata. E ancora, l’inaugurazione della nuova piazza della Libertà di Castelferretti e della rotatoria di via Barcaglione, il prossimo avvio dei lavori di asfaltatura di via Saline, nuove convenzioni per l’accesso dei disabili alle strutture sportive.Sul fronte del commercio è stato predisposto un fondo per incentivare l’apertura di nuovi negozi, che premia chi ha il maggior numero di dipendenti, ponendo particolare attenzione ai residenti nel comune di Falconara, diversamente abili, licenziati da altre attività.

Il primo cittadino conclude con l’esperienza nelle scuole, che la Signorini ricorda con emozione: «tra tutti gli incontri svolti un posto di rilievo merita anche il ciclo di visite delle scuole, che è stato molto gratificante. Sono stata letteralmente travolta dall’affetto e dall’entusiasmo dei bambini».

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