Ancona-Osimo

Pioggia e gelo siberiano, riapre a Falconara il rifugio per i senzatetto

Circa 90 volontari hanno dato la loro disponibilità e sabato 24 febbraio riapriranno il rifugio per i senza fissa dimora, presso la parrocchia di san Marcellino. Per l’accoglienza, ad Ancona c’è invece la struttura comunale Un Tetto per Tutti

FALCONARA MARITTIMA – Con l’abbassarsi delle temperature e l’allerta meteo, sabato 24 febbraio riaprirà il rifugio per i senzatetto allestito presso la parrocchia di san Marcellino. Martedì sera si è tenuto un incontro con circa 90 volontari che hanno dato la loro disponibilità e garantiranno la riapertura del rifugio, già attivo dal 20 gennaio al 10 febbraio, periodo in cui ha accolto una quarantina di persone.

La riunione dei volontari a Falconara
La riunione dei volontari a Falconara

In vista delle avverse previsioni meteo, durante l’incontro i volontari hanno deciso di riaprire il rifugio per un’altra settimana, a partire da sabato. Al momento la Protezione civile ha infatti diramato un’allerta meteo concentrata sul rischio idrogeologico, che da ieri ha raggiunto il livello giallo di criticità, e oggi sono previste precipitazioni diffuse e accumuli nevosi al di sopra dei 400 metri. Nel weekend invece arriverà dalla Siberia Burian, una sferzata di aria freddissima che porterà neve e gelo nelle Marche. Oltre all’impegno e al contributo del Comune, sono cinque le associazione falconaresi che stanno collaborando a questo progetto di accoglienza: L’unità di Strada Falconara, la Tenda di Abramo, l’Azione Cattolica, l’Agesci (scout), Il Masci (scout adulti).

Il rifugio per i senza fissa dimora, presso la chiesa di san Marcellino a Falconara
Il rifugio per i senza fissa dimora, presso la chiesa di san Marcellino a Falconara

Per l’accoglienza di uomini senzatetto, ad Ancona c’è invece la struttura comunale Un Tetto per Tutti di via Flaminia 52 (tel. 07143092) che ha ampliato l’orario di permanenza degli ospiti e ha raddoppiato il numero dei posti disponibili da 20 a 40. È sempre attivo, inoltre, lo sportello di consulenza e monitoraggio sanitario, gestito da personale medico e infermieristico che ha aderito al progetto di volontariato civico del Comune presso la Direzione Politiche Sociale. Avviato nel 2017, lo sportello prevede anche l’invio e l’accompagnamento delle persone in difficoltà verso i servizi pubblici.

Dall’inizio di dicembre il Comune ha attivato il Piano freddo per i senza fissa dimora, condiviso con la Prefettura, le forze dell’ordine, le istituzioni sanitarie e gli enti del Terzo settore, in rete tra loro nell’ambito del progetto Ancona Città in Comune. Inoltre i volontari del Servizio di Strada onlus monitorano in modo continuativo i luoghi della città frequentati dai senza fissa dimora, offrendo informazioni e distribuendo pasti caldi, vestiti e coperte. In particolare, il martedì, il venerdì e la domenica, i volontari incontrano coloro che vivono per strada in piazza Pertini e alla stazione e distribuiscono pasti e bevande caldi, coperte e medicine. Solo nel 2017 i volontari hanno distribuito circa 5mila pasti caldi, circa mille coperte, 5mila capi di vestiario, mille capi di intimo, 5mila forchette di plastica, 5mila bicchieri di carta, 10mila tovaglioli di carta.

Ti potrebbero interessare