Ancona-Osimo

Cinque mesi intensi per la Guardia di Finanza

Oggi si è svolta la celebrazione del 243° anniversario della fondazione del Corpo nella sede del Comando regionale. Cerimonia presieduta dal Comandante, Gianfranco Carozza

ANCONA – Lotta alle frodi fiscali, all’economia sommersa e al gioco illegale, contrasto alle truffe sui fondi pubblici, all’illegalità nella pubblica amministrazione, alla criminalità organizzata ed alla criminalità economico – finanziaria. Sono le molteplici attività portate avanti dalla Guardia di Finanza. Oggi, nella sede del Comando Regionale Marche,  si è svolta la celebrazione del 243° anniversario della fondazione del Corpo.

La cerimonia, presieduta dal Comandante Regionale Marche, Generale di Brigata Gianfranco Carozza, si è svolta alla presenza delle massime Autorità politiche, civili, militari e religiose della Provincia di Ancona, nonché dai Finanzieri del capoluogo dorico e di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

L’evento è stato aperto con l’inno nazionale a cura degli studenti del Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro che hanno poi eseguito alcuni raffinati pezzi, classici e moderni, culminati nell’inno europeo, l’Inno alla Gioia di Beethoven.

Il Comandante Regionale, nel corso del suo intervento, ha evocato innanzitutto il grande slancio di solidarietà profuso dalla Guardia di Finanza, con le altre Forze di Polizia e Corpi dello Stato, in occasione dei tragici eventi sismici che hanno colpito le Marche lo scorso anno, tracciando quindi il bilancio relativo ai primi cinque mesi dell’anno.

Nel periodo gennaio – maggio, sono state eseguite 160 deleghe d’indagine di polizia giudiziaria, 169 verifiche e 616 controlli fiscali, le cui risultanze hanno determinato la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 170 soggetti, responsabili di reati di natura tributaria (prevalentemente per emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta e occultamento di documentazione contabile). Sono stati, inoltre, individuati 20 casi di frodi IVA e 7 casi di evasione fiscale internazionale. Sono stati inoltre scoperti 159 evasori totali, responsabili di evasione all’IVA per oltre 62 milioni di euro.

Sono state sottoposte a sequestro a tutela della pretesa erariale, anche nella forma per equivalente, disponibilità patrimoniali e finanziarie per quasi 6,4 milioni di euro e sono state avanzate proposte in tal senso per circa 56 milioni di euro.

Parallelamente, l’attività a contrasto del lavoro sommerso ha consentito la scoperta di 255 lavoratori in nero e irregolari, “impiegati” in modo illecito da 41 datori di lavoro. Incisive le attività finalizzate al controllo economico del territorio con l’esecuzione di 5.534 controlli sia in materia di scontrini e ricevute fiscali che di circolazione delle merci su strada.

Relativamente al contrasto delle frodi a carico del bilancio nazionale e dell’Unione Europea sono stati accertati oltre 145.000 euro di contributi indebitamente percepiti. Notevole attenzione continua ad essere dedicata al contrasto di ogni forma di spreco di denaro pubblico. Tali attività, che si sono tradotte in 16 interventi, hanno permesso di segnalare alla Corte dei Conti danni erariali per oltre 20 milioni di euro a carico di 24 responsabili.

Nel settore della spesa sanitaria, previdenziale e per l’esenzione del ticket sanitario sono stati eseguiti 37 interventi con la denuncia di 72 soggetti che con false attestazioni hanno sottratto importanti risorse agli eventi diritto. Anche nel settore delle prestazioni sociali agevolate sono stati effettuati 49 controlli, registrando irregolarità per oltre il 36% dei casi. Denunciate altresì 19 persone di cui 1 in arresto per reati contro la Pubblica Amministrazione.

L’attività di contrasto della criminalità organizzata ha consentito fino ad ora di sottoporre a sequestro beni mobili e quote societarie per oltre 790.000 euro, attraverso l’esecuzione di 67 accertamenti economico – patrimoniali  L’attività a tutela del mercato dei capitali ha consentito di accertare il riciclaggio di somme di denaro per un importo di circa 800.000 euro con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 10 responsabili.  Sono state approfondite inoltre 284 segnalazioni di operazioni sospette, formulate dai soggetti obbligati dalla normativa antiriciclaggio.

In materia di circolazione transfrontaliera di valori sono stati eseguiti 3 interventi accertando 3 violazioni ed intercettando valuta e titoli al portatore per circa 52.000 euro.
L’azione a tutela dei mercati finanziari, e precisamente in materia di reati fallimentari, societari, bancari e finanziari ha visto l’esecuzione di 41 interventi con la denuncia di 109 soggetti. In forte aumento le distrazioni accertate nell’ambito di reati fallimentari per 15,5 milioni di euro, ambito nel quale sono stati operati sequestri per circa 2,3 milioni di euro.

Nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti, sono stati eseguiti 170 interventi che hanno portato alla denuncia di 72 persone, di cui 34 tratte in arresto, e al sequestro di oltre 13 tonnellate di droga, in gran parte Marijuana.

Le Fiamme Gialle delle Marche sono state particolarmente impegnate anche nell’azione a contrasto della produzione e distribuzione di prodotti contraffatti e/o pericolosi. Gli interventi si sono concretizzati in 86 controlli con la conseguente denuncia di 62 persone di cui 1 in arresto ed il sequestro di oltre 388.000 prodotti di cui oltre 324.000 per violazione della normativa sulla sicurezza.

Numerosi sono stati, infine, gli interventi per la scoperta di illeciti nel settore ambientale che hanno portato alla denuncia di 5 soggetti all’A.G, ed al sequestro di oltre 39 tonnellate di rifiuti industriali, 550 Kg di amianto e 1600 Mq di aree demaniali.

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