Ancona-Osimo

Capitan Giachi sogna insieme al suo Campetto

Il capitano dorico è tra i principali protagonisti di questo grande inizio di stagione della formazione anconetana protagonista di tre successi in altrettante gare. «Sarà importante non abbassare la guardia. Voglio tanti tifosi al Palas»

Capitan Daniele Giachi, simbolo di questo Campetto Basket
Prima sconfitta per Giachi e compagni in campionato

ANCONA- Nel Campetto roboante di queste prime giornate c’è senza dubbio il contributo del capitano Daniele Giachi. Il simbolo della formazione anconetana ha sposato, senza alcun tentennamento, il progetto di quest’anno dimostrandosi subito un elemento imprescindibile. Quantità, qualità ed esperienza fanno di lui una pedina fondamentale nello scacchiere di Coach Marsigliani, costruito per obiettivi tanto nobili quanto ambiziosi. Tre vittorie in altrettante gare, e tanta voglia di crescere ancora.

«La strada intrapresa è quella giusta – spiega il capitano – abbiamo un ottimo entusiasmo che aumenta gara dopo gara. Siamo carichi e motivati sia noi giocatori che lo staff tecnico, e devo dire che la società ci sta dando una grossa mano per raggiungere tutti insieme il grande obiettivo che ci siamo prefissati ad inizio stagione». Una vittoria, il Campetto Basket, l’ha già centrata ed è quella di aver riconquistato il proprio pubblico: «Erano dieci anni che non vedevo un Palas così pieno, e per noi che siamo in campo è una carica in più. Domenica ci sarà un altro match importantissimo con il Falconara Basket, e mi piacerebbe che i tifosi fossero carichi e numerosi come due settimane fa nel derby con l’Osimo».

Inizio da sogno quindi che, tuttavia, non deve assolutamente fare abbassare la guardia e la soglia d’attenzione: «I pericoli sono dietro l’angolo, e proprio il fatto che tutti ci diano per favoriti impone una prudenza ancora maggiore. Non dovremmo calare di tensione e arrivare concentrati ogni partita, perché l’avversario con noi metterà una carica in più. Sappiamo qual è il nostro obiettivo, vogliamo raggiungerlo».

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