Ancona-Osimo

Camerano, controlli intensificati durante le partite di calcio

I controlli riguarderanno l'ordine pubblico, la viabilità e la sosta dei veicoli nella zona del campo sportivo per garantire una maggiore sicurezza a tutti i residenti

Controllo dei vigili Foto: (Assessore Costantino Renato)

ANCONA – Intensificati i controlli da parte della Polizia Locale in occasione delle partite del Camerano Calcio. I controlli riguarderanno l’ordine pubblico, la viabilità e la sosta dei veicoli nella zona del campo sportivo per garantire una maggiore sicurezza a tutti i residenti.

«Durante le partite si è notato che pur essendo presenti parcheggi sufficienti per tutti gli autoveicoli in Piazza Aldo Moro, si preferisce mettere i mezzi in divieto di sosta arrivando perfino ad occupare le corsie stradali. Il problema riguarda prevalentemente Via Loretana, Via Papa Giovanni XXIII e Via del Corbezzolo- spiega Costantino Renato, assessore alla Polizia Locale-. Forse più di qualcuno pensa che durante le partite il codice della strada vada in deroga, ma non è così, tanto che in sole quattro giornate sono state emesse oltre 50 multe. Nelle prossime settimane se sarà necessario, potrebbe essere attivato il carro attrezzi per la rimozione dei veicoli che creano situazioni di intralcio alla viabilità».

Per quanto riguarda l’ordine pubblico è stata emessa apposita ordinanza che vieta per il pubblico/spettatori/tifosi di introdurre all’interno dell’area dello stadio, lattine e bottiglie in vetro e/o metallo e oggetti che per forma, dimensioni o materiale possono costituire pericolo per la pubblica incolumità, specialmente in caso di affollamento. L’assessore ricorda anche che è vietato introdurre nell’area dello stadio, bevande alcoliche e superalcoliche. Particolare attenzione è stata chiesta ai locali limitrofi affinché vengano rispettate le normali norme di non somministrazione di alcolici ai minori di anni 18 e a persone in evidente stato di ubriachezza.

«Ricordiamo che potrebbero essere emesse sanzioni amministrative da 51 a 25.000 euro, sospensione attività e nei casi più gravi perfino l’arresto da tre mesi a un anno. Sarà cura della società calcistica organizzatrice, predisporre un adeguato sistema di controllo ai principali varchi di accesso della manifestazione per il monitoraggio dei partecipanti, richiedendo ove occorra l’intervento delle Forze di Polizia- afferma Renato-. Se nelle prossime settimane dovessero presentarsi nuove criticità, la Polizia Locale in accordo con Carabinieri, Prefettura e Questura avvierà ulteriori azioni e provvedimenti idonei a garantire la pubblica incolumità».

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