Ancona-Osimo

Moreno Torricelli: «Ancona evoca ricordi splendidi»

L'ex difensore di Juventus, Fiorentina e nazionale italiana sta svolgendo nel capoluogo dorico una serie di allenamenti con tantissimi giovani calciatori: «L'entusiasmo di questi ragazzi è splendido, si vede che hanno tanta voglia di fare», racconta

Moreno Torricelli insieme a Falconetti e Andreozzi del FC Carpi

ANCONA- Il sole di Ancona picchia forte sul Brisighelli di Ponterosso dove decine di giovani calciatori sono a lezione di calcio da Moreno Torricelli. L’ex difensore di Juventus, Fiorentina, Espanyol, Arezzo e Nazionale italiana sta tenendo infatti una serie di allenamenti (tra il Dorico, Ponterosso e Offagna) organizzati da Striker Group in collaborazione con l’Istituto Italiano Osservatori di calcio e Football Scouting. Al termine del periodo alcuni dei ragazzi saranno selezionati dal Carpi e dal Gubbio, presenti con i propri osservatori a bordo campo.

«Di Ancona calcistica ho dei ricordi splendidi perchè una delle amichevoli famose che mi ha portato ad essere un giocatore della Juventus l’ho fatta proprio qua all’ombra del Conero nel 1992 – spiega Moreno Torricelli in una pausa tra un allenamento e un altro – Il mio primo anno abbiamo giocato qua ad Ancona in uno stadio molto suggestivo, ho degli amici che abitano qui in zona e mi lega più di una circostanza alla città. L’entusiasmo dei ragazzi percepito in questi giorni è splendido e si vede che hanno voglia di fare».

Torricelli con gli i tecnici Tommaso Bartoloni e Silvio Manzoni

Ragazzi mossi dal sogno di diventare un giorno dei calciatori, di vincere la Champions League, di vestire l’azzurro, proprio come accaduto nella sua carriera al difensore nato ad Erba nel 1970: «I valori che vengono insegnati devono essere sempre gli stessi. È vero che cambia il mondo ma l’atteggiamento deve essere quello di sempre. La voglia di fare, di imparare insieme a compagni e amici. Il divertimento deve essere padrone a questa età poi quando si cresce l’impegno chiaramente aumenterà».

Su cosa rende il calcio giovanile di oggi diverso da quello di anni fa, Torricelli non ha dubbi: «Oggi si ha un po’ meno tempo di far crescere questi ragazzi. Cerchiamo in tutti i modi i risultati quando per chi lavora nel settore giovanile il risultato deve essere il ragazzo che continua a crescere e giocare con passione come il primo giorno».

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