Ancona-Osimo

Lavori mercato ittico, bando aggiudicato

L’intervento ha lo scopo di ristrutturare e qualificare l’edificio, nella zona del Mandracchio di Ancona, dove si svolgono le attività di vendita all’asta del pesce. «Un'opera che rafforza il legame vitale fra il territorio e il suo porto», dice il presidente dell’Autorità di sistema Rodolfo Giampieri

Mercato Ittico al Mandracchio (Foto: Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico centrale)

ANCONA – Il bando per il progetto di ammodernamento è stato aggiudicato al raggruppamento temporaneo di professionisti Acale srl, Gea società cooperativa e Acale studio associato di Ancona. L’intervento prevede un investimento complessivo di circa 2,6 milioni di euro. L’incarico economico previsto dal bando, che si è chiuso il 9 marzo, era di 362.303 euro più Iva. È stato aggiudicato per un importo complessivo di 191.622 euro, con un risparmio in sede di offerta del 47,11%. La durata del contratto di appalto è di 500 giorni e prevede il servizio di progettazione definitiva e esecutiva e la direzione dei lavori, incluso il coordinamento della sicurezza, per l’intervento di ristrutturazione dell’edificio. «Valorizzare la funzione produttiva della struttura, nel rispetto dell’estetica originale, arricchendola anche con altri utilizzi e proiettandola in una visione più moderna ed europea – afferma il presidente dell’Autorità di sistema Rodolfo Giampieri -. Nasce da questo obiettivo il bando per il progetto di ristrutturazione del mercato ittico del porto di Ancona. Un luogo legato ad una delle principali attività dello scalo, quello della pesca, che, nella sua rinascita, può avvicinarsi ancora di più alla fruizione da parte di tutti i cittadini, oltre che a quella degli operatori, dei passeggeri e dei turisti. Una modernizzazione e una valorizzazione di un edificio architettonico contemporaneo che rafforzeranno il legame vitale fra il territorio e il suo porto».

Il mercato ittico, dove si svolgono le attività di vendita all’asta del pesce, praticate con un sistema elettronico di moderna concezione, si trova nella zona del Mandracchio di fronte alla Mole Vanvitelliana. L’edificio principale della struttura, con una superficie totale di 2.400 metri quadrati, è stato costruito nel dopoguerra su progetto dell’architetto Gaetano Minnucci, firma del Novecento, protagonista della ricostruzione di Ancona e autore di altre opere di rilievo della città, come la Galleria dorica e la Chiesa del santo Crocifisso nel quartiere Archi.

Alla gara, indetta dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale per la ristrutturazione della struttura, hanno partecipato ben 17 società di progettazione di tutta Italia che hanno impegnato fortemente la qualificata commissione giudicante, composta dal soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio delle Marche, architetto Carlo Birrozzi, presidente, e dall’architetto Pio Baldi e dall’ingegnere Matteo Graziani.

L’intervento progettuale, previsto dal bando, ha lo scopo di ristrutturare e qualificare l’edificio ammodernando lo spazio per l’attività di vendita dei prodotti ittici e prevedendo la creazione di aree con funzione ricreativa e turistica così da poter utilizzare il mercato ittico durante l’arco di tutta la giornata. Un luogo della memoria e del lavoro da vivere ogni giorno come comunità, proiettato nel futuro.

Il progetto dovrà anche prevedere interventi per l’efficientamento energetico e per potenziare la sicurezza dell’edificio. La firma del contratto avverrà, come da termini di legge, dopo i 35 giorni dall’aggiudicazione dell’appalto.

 

 

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