Ancona-Osimo

Api, incontro in Regione il 7 novembre. I Comitati organizzeranno un presidio

Mal'aria e l'Ondaverde Onlus vorrebbero presentare «considerazioni ed evidenze documentali, ma pur avendo dato disponibilità non siamo stati convocati». La manifestazione pacifica sarà alle 9 davanti alla sede della Regione Marche

Raffineria Api Falconara

FALCONARA MARITTIMA – «Siamo stanchi dei continui monitoraggi e delle segnalazioni. I cittadini non tollerano più il rischio che ancora una volta i soggetti che concedono le autorizzazioni e che sono al contempo deputati a garantire un efficace controllo della raffineria Api, si riuniscano senza una reale intenzione di mettere mano alle cause delle esalazioni e degli incidenti alla raffineria». È la denuncia del Comitato Mal’aria e Ondaverde Onlus che organizzeranno un presidio mercoledì 7 novembre dalle ore 9, presso la Regione Marche (Palazzo Leopardi in via Tiziano), nello stesso giorno in cui le istituzioni e gli enti preposti ai controlli (Regione, Vvf, Arpam, Ars, Comune di Falconara, Provincia di Ancona, Asur, protezione civile) si riuniranno per verificare il rispetto delle prescrizioni impartite all’Api a maggio 2018, dopo l’incidente dell’11 aprile, verificatosi nel serbatoio TK61.

«Siamo più che mai convinti – scrivono in una nota i Comitati – che quell’incidente dovesse essere classificato come “incidente rilevante”, un incidente peraltro forse prevedibile, se considerato derivato da una serie di fatti antecedenti. Le esalazioni, in moltissime giornate hanno continuato e continuano ancora oggi ad ammorbare l’aria di Falconara e dintorni, ma vero è che la popolazione segnala un acutizzarsi del problema esalazioni moleste (e potenzialmente pericolose per la salute) dall’estate del 2013. Quali controlli potevano essere svolti? Come e quando è stato verificato il reale stato dei serbatoi e il rispetto delle prescrizioni indicate dal CTR (Comitato Tecnico Regionale prevenzione incendi) negli anni precedenti? Ora, il 7 novembre le istituzioni e gli enti preposti ai controlli (Regione, Vvf, Arpam, Ars, Comune, ecc.) si riuniranno per verificare il rispetto delle prescrizioni impartite alla raffineria a maggio 2018».

Il Comitato Mal’aria e l’Ondaverde Onlus vorrebbero portare a quel tavolo «considerazioni ed evidenze documentali, ma pur avendo dato disponibilità non siamo stati convocati. Non possiamo tollerare il rischio che ancora una volta i soggetti che concedono le autorizzazioni e che sono deputati a garantire un efficace controllo, si riuniscano senza una reale intenzione di mettere mano alle cause delle esalazioni e degli incidenti. Diamo quindi appuntamento ad un presidio pacifico che realizzeremo mercoledì 7 novembre dalle ore 9 presso la Regione Marche, presidio che realizzeremo in concomitanza con la riunione del tavolo tecnico istituzionale. Ci troveremo quindi tutti sulla terrazza, sopra la scalinata che porta all’entrata del palazzo, per partecipare al “Presidio pacifico per verifica rispetto prescrizioni Api”». I Comitati invitano la popolazione «ad essere presente a questo importante appuntamento. Desideriamo che una nostra delegazione possa essere ricevuta durante l’incontro, allo scopo di intervenire e far capire loro che è tempo di risolvere i problemi, agendo sulle cause».

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