Ancona-Osimo

Ancona, dove finiscono i soldi delle multe? Sicurezza stradale e pubblica illuminazione

Una norma vincola il 50% dei soldi dei proventi a essere reinvestiti "in strada", per spese a favore della riduzione dei rischi della circolazione, della manutenzione della segnaletica e di interventi riguardanti le attrezzature della Polizia locale

ANCONA – Nel 2019 il comune di Ancona incasserà 5milioni e 207mila euro dai verbali per violazioni al codice della strada. Il 50% dei proventi, pari a 2milioni e 603mila euro, verrà destinato al potenziamento della sicurezza urbana e stradale, oltre che all’attività di controllo ed accertamento delle violazioni. Si tratta per ora solo di una stima, una cifra inserita alla voce “entrate” del nuovo bilancio di previsione del Comune 2019/2021.

«I proventi per sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada – si legge nella delibera di Giunta – al netto del Fondo crediti di dubbia e difficile esazione, sono fissati in complessivi euro 5.207.224,60 per l’anno 2019, euro 5.114.531,93 per l’anno 2020 ed euro 4.929.146,59 per l’anno 2021». Una norma vincola il 50% dei soldi delle multe a essere reinvestiti “in strada”, per spese a favore della sicurezza stradale, della manutenzione della segnaletica e di interventi riguardanti le attrezzature della Polizia locale. ll documento di previsione, dunque, ripartisce anche i fondi che nel 2019, 2020 e 2021 saranno usati per azioni di sicurezza stradale e attrezzature.

Per il 2019 la metà delle multe previste per violazioni al codice della strada ammonta a 2milioni e 603mila euro e la quota maggiore (1milione e 301mila euro) è destinata alla manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione, alla vigilanza davanti alle scuole dei vigili urbani, all’assunzione di personale stagionale, alla previdenza integrativa degli agenti PM, e all’acquisto e alla manutenzione di dotazioni per la PM. Altri 650mila euro andranno a coprire le spese per l’ammodernamento e la manutenzione della segnaletica stradale e per la riqualificazione degli impianti semaforici, e altri 650mila euro per la manutenzione dei sistemi di rilevazione delle violazioni e l’acquisto di attrezzature per la PM.

La previsione per il 2020 è che i 2milioni e 603mila euro derivanti dalle sanzioni saranno così ripartiti: 639 mila euro per segnaletica stradale e impianti semaforici e altri 639mila per potenziamento attività di controllo e accertamento delle violazioni, più 1milione e 278mila euro per altri interventi di miglioramento della sicurezza stradale. Per il 2021 la metà delle multe ammonta a 2milioni e 464mila euro, di cui 616.143 per segnaletica stradale e impianti semaforici, altri 616.143 per potenziamento attività di controllo e 1milione e 232mila euro per la sicurezza stradale.

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