Ancona-Osimo

Morto Fiorenzo Breccia, storico parcheggiatore di Portonovo

L'uomo è venuto a mancare a causa di un tumore contro cui lottava già da tempo. La piccola comunità del Poggio, dove viveva, è in lutto. A ricordarlo lo chef del ristorante il Molo di Portonovo, Simone Baleani: «Pieno di energia, magnetismo e dotato di un'allegria unica»

Fiorenzo Breccia

ANCONA – Si è spento dopo una lunga malattia Fiorenzo Breccia, una delle presenze storiche della Baia di Portonovo. Avrebbe compiuto 61 anni il prossimo 30 marzo ma il tumore contro cui stava lottando da oltre un anno non gli ha lasciato scampo e sabato lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e di quanti lo conoscevano.

L’uomo era stato per alcune stagioni parcheggiatore a Portonovo nell’area vicino al Lago Grande, ma aveva lavorato anche come autotrasportatore, oltre che presso il salumificio Zoia. Fiorenzo era molto legato alla frazione in era nato e cresciuto, il Poggio, così come era molto legato agli operatori della Baia che in estate andava a trovare quasi quotidianamente in sella alla sua moto.

Fiorenza Breccia
Fiorenza Breccia

«Un uomo pieno di energia, magnetismo e dotato di un’allegria unica», lo ricorda lo chef del ristorante il Molo di Portonovo, Simone Baleani, «la sua mole imponente nascondeva una grande giovialità, e le sue celebri “pacche sulle spalle” erano ben note a tutti, così come i suoi grandi sorrisi». Sul profilo Facebook dell’uomo si sono succeduti i commenti increduli di quanti lo conoscevano e ne apprezzavano le qualità umane e la grande simpatia. Fiorenzo lascia la moglie Simonetta e la figlia Giada. La piccola comunità del Poggio è in lutto, l’uomo era molto conosciuto e ben voluto.

I funerali di Fiorenzo si terranno oggi, 25 febbraio, nella chiesa di San Biagio al Poggio alle 14,30, a celebrare le esequie sarà il vice parroco Don Alessio.

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