Ancona-Osimo

Elezioni, Berardinelli (FI): «La Mancinelli siederà sui banchi dell’opposizione». D’Angelo (La Tua Ancona): «Unione di civiche per vincere»

Gianni Maggi, capogruppo M5S in Regione: «Recuperare la squadra di governo della città, le competenze e l'irrinunciabile esperienza dei due consiglieri uscenti. Per arrivare a questo bisogna innanzitutto impedire di fare altri danni ai responsabili dell'esclusione di Maria Ausilia Gambacorta dalla competizione elettorale e che ha impedito ad Ancona, capoluogo delle Marche, di avere un rappresentante in Parlamento»

ANCONA- Il risultato delle elezioni politiche potrebbe avere ripercussioni sulle elezioni amministrative di Ancona. La batosta incassata dal PD fa sorridere il Movimento 5 Stelle e il centrodestra (Lega, Forza Italia e Fratelli D’Italia) che, anche a livello locale, puntano a ripetere il grande exploit del 4 marzo. Dal canto suo Valeria Mancinelli, candidato sindaco del centrosinistra, si dice serena per le comunali di maggio. «Io sono un sindaco, continuo a lavorare sodo, ogni giorno per la nostra Ancona. So che i cittadini apprezzeranno» commenta. Del parere opposto è invece Daniele Berardinelli (FI) convinto che «la Mancinelli siederà sui banchi dell’opposizione».

 

La prossima settimana potrebbe essere decisiva per la scelta del candidato sindaco del centrodestra e quindi per chiudere l’accordo con Stefano Tombolini (Progetto Civico). Agli incontri potrebbe partecipare anche Italo D’Angelo della lista civica La Tua Ancona. «Come si fa per vincere la Mancinelli? Gli scenari sono duplici: o il M5S andrà al ballottaggio forte del voto nazionale, ma non credo perché Ancona è una realtà completamente diversa dal resto, oppure ci sarà una compagine che si presenta come più liste civiche. Quindi una specie di cooperazione tra liste civiche e i partiti tradizionali che sposano lo stesso programma. Non si deve personalizzare il ruolo del candidato a sindaco ma scegliere la persona che può prendere più voti. Ognuno di noi deve fare delle valutazioni e se necessario fare un passo indietro. Solo uniti si vince» afferma D’Angelo.

A togliere alla Mancinelli la serenità per le politiche ci pensa Gianni Maggi, capogruppo M5S in Regione, che mira a recuperare la consigliera comunale Maria Ausilia Gambacorta, esclusa dalle Parlamentarie. «Basta seguire quattro semplici avvertenze: seguire la linea vincente di Di Maio e aprire anche alle persone non iscritte che hanno dimostrato capacità e competenza nel loro impegno sulle tematiche proprie del Movimento; scegliere un candidato sindaco che abbia capacità e autorevolezza per essere la guida politica della città e della squadra di assessori da formare prima del voto per sottoporla al giudizio degli elettori; redigere un programma fondato su poche ma precise scelte fondamentali per la qualità della vita degli anconetani e per disegnare una visione futura di una città a misura d’uomo da cominciare a costruire sin da subito; comunicare tutto questo attraverso una strategia organizzata e mirata mai casuale ed approssimata- sostiene Maggi-. Per queste direttrici passa necessariamente anche il recupero nella squadra di governo della città delle competenze e dell’irrinunciabile esperienza dei due consiglieri uscenti (Gambacorta e Prosperi).

Maria Auslia Gambacorta (M5S)
Maria Auslia Gambacorta (M5S)

Per arrivare a questo bisogna innanzitutto impedire di fare altri danni ai responsabili dell’esclusione di Maria Ausilia Gambacorta dalla competizione elettorale e che ha impedito ad Ancona, capoluogo delle Marche, di avere un rappresentante in Parlamento. È necessario dunque respirare aria nuova per ricompattare la squadra e lasciare le invidie e i piccoli interessi di bottega ai nostri avversari politici se vogliamo realmente essere i paladini dell’onestà e della trasparenza. C’è bisogno di liberarsi dalla diffidenza delle involuzioni settarie e ritornare a un Movimento capace di accogliere i contributi e il sostegno di chi non si accontenta e vuole il meglio per la città dove vive. Questa è l’unica strategia che permetterà di valorizzare davvero l’azione politica svolta in questi anni dai nostri Consiglieri comunale e di sfruttare l’onda lunga e travolgente del risultato delle elezioni politiche per avere ad Ancona un Sindaco 5 Stelle».

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