Ancona-Osimo

Ladri di madonnine a Varano, il parroco: «Quattro furti in pochi mesi, invito i fedeli a stare attenti»

Presa di mira la frazione anconetana dove la parrocchia aveva subito già l'incendio dell'altare. Don Fausto Guidi: «Spero che il responsabile si penta e ce la riporti, è ancora in tempo. In giro c'è del marcio». A fine settembre furto analogo a Candia

Il vetro in frantumi
Il vetro in frantumi

ANCONA – Quattro madonnine rubate dalle edicole sacre e ora don Fausto Guidi chiede la vicinanza dei fedeli. «State attenti, vigilate e segnalate subito alle forze dell’ordine ogni sospetto». Nel mirino di un ladro di oggetti sacri c’è la frazione di Varano dove l’ultimo dei quattro furti è stato commesso la notte tra venerdì e sabato e ha interessato l’edicola vicino al cimitero. Portata via dopo aver sfondato il vetro con un mattone la statuetta realizzata e donata alla parrocchia da “Conero Ceramiche” (pregiata azienda locale specializzata nella lavorazione artigianale) e che aveva benedetto il nuovo vescovo Angelo Spina, poco prima della fine dello scorso anno.

L’edicola sacra dopo il furto, a terra il mattone utilizzato per rompere il vetro

«Fino a mezzanotte c’era – spiega do Fausto – dopo le 2 era già sparita. Chi l’ha presa lo ha fatto nell’arco di quell’orario. Spero si penta e ce la riporti, è ancora in tempo». Colorata, alta 60 centimetri, vale circa 200 euro ma per la parrocchia e la sua frazione ha un valore religioso e affettivo. «Ne ho già pronta un’altra per sostituirla – dice don Fausto – ma aspetto che venga riportata quella. Ci spero. È da prima di Natale che subiamo questi furti. Ne avevano già portate via tre, in tre edicole diverse presenti nella frazione, una lungo la strada che dal centro porta a Portonovo, l’altra sempre all’edicola del cimitero e la terza nella chiesa di Santa Maria di Vico. Per evitare i furti avevamo messo dei vetri più robusti. Due settimane fa hanno provato a sfondare anche la vetrata dell’edicola sacra che si trova lungo la strada che va a Portonovo ma lì il vetro ha retto. C’è del marcio in giro, dobbiamo attendere che la giustizia faccia il suo corso. So che anche fuori Ancona altre parrocchie hanno subito furti analoghi, dopo i nostri. Abbiamo fatto da apripista, prima con l’incendio dell’altare e poi con le madonnine». La chiesa di San Pietro Martire aveva infatti subito un atto vandalico il 4 settembre dello scorso anno. Qualcuno aveva dato fuoco alla tovaglietta sopra l’altare sacro. A seguire altre tre chiese, ad Ancona, avevano subito incendi simili. Nel mirino del piromane la chiesa del Sacramento, quella degli Scalzi e quella delle Palombare. Più recente il furto di ostie a San Francesco alle Scale, prima di Pasqua e denunciato dallo stesso vescovo. Anche la frazione di Candia ha subito il furto della madonnina, nei mesi scorsi, rubata dalla teca della piazzetta. Don Fausto ieri ha chiamato la polizia per fare denuncia e domani mattina andrà in questura per la stesura ufficiale del verbale.

La teca di cemento a Candia dove era custodita la madonnina

 

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