Ancona-Osimo

Ad Ancona il “teatro disegnato” di Tessaro

Domenica pomeriggio allo Sperimentale l'artista, attraverso una lavagna luminosa, darà vita al suo libro "Il circo delle nuvole"

ANCONA – «Il signor Giuliano non è cattivo e nemmeno farabutto, ma per essere felice deve comperare tutto». Inizia così lo spettacolo “Il circo delle nuvole” di Gek Tessaro, domenica alle ore 17 al teatro Sperimentale. Attraverso la sua lavagna luminosa il racconto si animerà con tecniche diverse, dall’acrilico al collage, dall’acquerello agli inchiostri, passando per la sabbia.

Dal suo interesse per «il disegnare parlato, il disegno che racconta» nasce appunto il “teatro disegnato”. Gek dà vita a narrazioni tratte dai suoi testi, sfruttando le impensabili doti della lavagna luminosa che proietta e ingigantisce le immagini realizzate dall’artista sul momento. La sua capacità di osservazione e di sintesi si riversa così in performance teatrali coinvolgenti ed efficaci.

 

Il circo delle nuvole di Gek Tessaro

IL CIRCO DELLE NUVOLE – Quando tutto è già in possesso del signor Giuliano, altro non gli rimane che comperarsi il cielo. E in cielo, sopra le nuvole, ci sta un circo, un circo molto speciale fatto di personaggi bizzarri e poetici, scherzi della natura e creature improbabili. Adesso Giuliano è diventato il padrone del circo ed è anche l’unico ad assistere allo spettacolo che sta per cominciare sulla pista. Ma governa qualcosa che è fatto di nuvole, di niente, della materia dei sogni e alla fine si dovrà rassegnare: non tutto si può comperare.

È facile sollevare un treno coi vagoni
quindici uomini anche se sono ciccioni
un sacco di patate, una mucca intera
un camion, una moto e una grassa parrucchiera
Ma prova a sollevare chi solo si sente
E vedrai che non è una cosa facile per niente
Ci vuole una forza davvero straordinaria
perché chi è a terra si senta per aria.
Questo è l’uomo più forte, più forte che ho incontrato
ha sollevato me che ero stato abbandonato
Questo è l’uomo più forte, più forte dell’universo
ha sollevato me, ma che mi ero perso

“Il signor Giuliano non è cattivo e nemmeno farabutto / ma
per essere felice deve comperare tutto”.
Quando tutto è già suo, altro non gli rimane che comperarsi
il cielo. E in cielo, sopra le nuvole, ci sta un circo, un circo
molto speciale fatto di personaggi bizzarri e poetici, scherzi
della natura e creature improbabili.
Adesso Giuliano è diventato il padrone del circo ed è anche
l’unico ad assistere dello spettacolo che sta per cominciare
sulla pista. Ma governa qualcosa che è fatto di nuvole, di
niente, della materia dei sogni e alla fine si
dovrà rassegnare: non tutto si può comperare.
Si spegne la luce, la notte è arrivata
si può dare inizio alla matta sfilata.
E come immaginerete già,
il circo delle nuvole eccolo qua.

Il circo delle nuvole di Gek Tessaro

IL TEATRO DISEGNATO – Lo spettacolo consiste nella narrazione di una storia originale dell’autore e illustratore di libri per bambini Gek Tessaro. Il racconto si anima mediante l’utilizzo della lavagna luminosa. Nella grande magia della suggestione data dal buio, la lavagna luminosa proietta le immagini ingigantendole. Queste, per la maggior parte, vengono realizzate sul momento con tecniche diverse: acrilico, collage, acquarello, inchiostri e sabbia. Si sviluppano così scenografie bizzarre, divertenti e poetiche. Costruzioni effimere che vivono, crescono e si concludono con la fine del brano. La lavagna luminosa costringe l’illustratore a disegnare al rovescio, suggerendogli nuovi punti di vista e distorsioni rivelatrici; a volte disegna con entrambe le mani, per creare particolari effetti di simmetria, adottando una tecnica personale e molto efficace. Ad arricchire ulteriormente la scena contribuiscono le ombre di sagome animate, figurine e personaggi cesellati nel metallo o nel cartoncino, che interagiscono fra loro, con la voce narrante e con la musica. Il risultato è quello di un gigantesco libro che si anima, si colora e si racconta.

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